Uno dei lavori più grandi della trasformazione in Seat 127 sono i sedili.

I sedili originali Fiat, senza poggiatesta, sono rivestiti di finta pelle marrone. I sedili della "mia" Seat 127 invece, erano dotati di poggiatesta ed erano rivestiti di un elegante e morbido velluto rigato di colore nero impreziosito da un cadenino color nocciola.

Il primo passo, prima di portare il tutto in tappezzeria, era quello di trovare una coppia di sedili con poggiatesta. Sembrava un’impresa semplice, ma non è stato cosi. Alla fine, ne ho trovata una coppia proveniente proprio da una Seat, in Spagna, in condizioni mediocri... ma tanto andavano lavorati e sistemati.

Una volta arrivati a casa, la prima operazione da fare era quella di verificare che effettivamente montassero sulle guide della vettura.

Una volta appurato che i sedili sono perfettamente compatibili, si smonta il tutto e si porta in tappezzeria. L'idea iniziale è quella di rifare il sedile posteriore usando il telaio di quello originale e di rifare gli anteriori riutilizzando i telai Seat e, nel caso occorresse qualche particolare, di prelevarlo da quelli Fiat... ma non è stato cosi.

I sedili Seat, infatti, non sono per niente ben tenuti, i telai presentano giochi eccessivi e ruggine in più punti, le molle sono rotte... i suoi originali invece sono perfetti in tutto, ma purtroppo non hanno la predisposizione per i poggiatesta.

Parte cosi allora un lavoro di "taglia e cuci" metallico, dai telai Seat si prelevano le staffe e il necessario per i poggiatesta e si salda su quelli Fiat... il risultato è perfetto!

Ora non resta che pulire bene i telai e procedere a un’accurata opera di pulizia e verniciatura, per poi passare al rifacimento d’imbottiture e rivestimento!

La ricerca del velluto corretto, con la giusta distanza tra le costine che lo compongono, e la realizzazione a mano del cadenino del colore giusto, fa di questa realizzazione una vera e propria sfida.

Le imbottiture sono pulite e rinforzate nella parte interna (quella che poggia sui telai e sulle molle) e "rigenerate" nella parte esterna (quella a contatto con il tessuto) con inserti di nuova gommapiuma. Tutte le minuterie (gancetti, cordine, tiranti, viteria) sono sostituite con pezzi nuovi.

I telai vengono da me accuratamente revisionati: prima lavati e sgrassati, poi riverniciati, lubrificati nei vari punti mobili e regolati la maniglia di ribaltamento dello schienale.

Le molle sono tutte controllate accuratamente e sostituite se presentano ogni minimo difetto.

Una volta restaurati totalmente i telai anteriori, questi tornano in tappezzeria, dove le abili mani artigiane li ricomporranno con le loro varie parti e gli daranno nuova vita.

Nel frattempo il sedile posteriore prende forma, le imbottiture riprendono il loro posto, il tessuto è tagliato e cucito su misura, e il tutto è rimontato e sistemato rendendo il risultato finale, per me, qualcosa di davvero emozionante.

Rivedere quella panchetta posteriore completa, finita, rievoca in me tanti ricordi.

Quel ricordo che per anni, tanti anni, è rimasto solo come una foto impressa nella mente, all'improvviso prende forma e si rende concreto davanti a me. Esattamente come lo ricordavo, con gli stessi colori, le stesse forme, la stessa sensazione al tatto.  Una sensazione indescrivibilmente piacevole!

A una selleria cosi elegante, non potevano che essere abbinati dei pannelli dello stesso stile. I pannelli Fiat, in finta pelle alle porte e in plastica ai fianchetti posteriori, andranno quindi sostituiti con pannellerie in moquette di colore nero.

Purtroppo, come già detto, l'interno nero sulla 127 è veramente raro, e non riuscendo a trovare una serie di pannelli di questo colore, sono dovuto ricorrere a un "trucchetto".

Scovato un kit pannelli nuovi e originali, avanzo di magazzino, ma di colore grigio (il più diffuso) non ho esitato ad acquistarlo e l'ho subito portato in un apposito centro per un "cambio colore".